Prendete
una giornata come quella di ieri, inopportunamente piovosa e umida.
Trasformate la voglia di uscire in voglia di stare a casa e dedicarvi a qualcosa che vi faccia sbollire la delusione che il we non sia stato come la settimana che lo ha preceduto, ovvero così:
Scoprirete che per sbollire (anche la bile dell'elezione-nonelezione del Presidente...cosa aveva Rodotà che non andava a Bersani???) non c'è niente di meglio che far sobbollire qualcos'atro: quindi cucinare qualcosa di familiare è quello che ci vuole.
Trasformate la voglia di uscire in voglia di stare a casa e dedicarvi a qualcosa che vi faccia sbollire la delusione che il we non sia stato come la settimana che lo ha preceduto, ovvero così:
Scoprirete che per sbollire (anche la bile dell'elezione-nonelezione del Presidente...cosa aveva Rodotà che non andava a Bersani???) non c'è niente di meglio che far sobbollire qualcos'atro: quindi cucinare qualcosa di familiare è quello che ci vuole.
Prendete
dunque 2 belle cipollone come voi (personalità stratificata e propensione alla
commozione, saporite ma con la tendenza a scomparire nel prodotto finale, di
varie varietà), di preferenza quelle rosse di Tropea (ma anche quelle dorate o
bianche andranno benissimo).
Tritatele
finemente (non dovrebbe essere difficile farlo pensando a voi stesse).
Fate lo stesso, ma lasciandone alcune tritate più grossolanamente,
con 5 carote come vostra sorella (dolci, ben radicate, slanciate e con colori
sorprendenti).
Quando si sarà rosolata anche la carne, versate una bottiglia di passato di pomodoro che come un buon padre legherà tutti gli ingredienti (permettendo silenziosamente che ognuno sprigioni quanto di meglio ha da apportare alla ricetta).
Lasciate
sobbollire, come si dice da noi in Toscana (o se preferite il partenopeo,
lasciate pippiiare) per circa 45 minuti, durante i quali, male non farà restare
nei paraggi e mescolare, ricordandosi che la famiglia richiede una certa dose
di pazienza.
Nel frattempo, potrete preparare degli antipasti che il vostro uomo gradirà... come tutte le cose semplici ma di grande
Tagliate un filoncino di pane al
sesamo ricavando delle rondelle sulle quale disporrete della provola (va bene
sia dolce che affumicata). Infornate. Quando la provola si sarà ammorbidita
spolverate con della bottarga di tonno e adagiateci una foglia di basilico (o
rughetta se preferite un sapore più deciso). Ripassate al grill 3 min…et voilà!
Nel caso vi fossero rimaste delle melanzane a funghetto dalla cena precedente e non vi andasse di riproporle tali e quali, srotolate una pasta sfoglia, bucherellatela con la forchetta, disponeteci le melanzane con sopra del formaggio caprino a fette ed infornate un 20/25 minuti. E' sempre piacevolmente sorprendente come gli uomini se la bevano non accorgendosi mai del riciclo.
Suggerisco infine di non resistere alla frutta, anche se venuta dalla Spagna e coltivata chissàccome, quando ci hanno saputo così ben fare nel sistemarla!
PS: che poi non erano manco male!
Eccoti qua!!!
RispondiEliminaTi ho trovata, finalmente!!!
In teoria, dovrei lasciarti il link al mio blog nella firma... mo, vediamo se funziona!
Rimanendo nel parallelismo, tu quand'è che peppèi?
RispondiEliminaio peppèo ogni volta che mi arrabbio!
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