Io nemmeno per sogno. Mi faccio una decina di partite a ruzzle. 8 vinte.
Lui è fisso, immobile. Pensa di sapere.
Io mi schiaffo sul divano e mi immergo in una ventina di pagine di OPEN.
Lui, non fa una piega e insiste. E' lui che mi guarda o sono io che faccio finta di non guardarlo?
Decido che Agassi non basta. Allora mi faccio 15 pagine di "Lui è tornato"*.
Lui, l'altro, quello che sta lì e mi osserva nel mio frenetico non pensarci, sembra dirmi "Vuoi iniziarne un terzo?"
Io raccolgo la sfida e mi leggo un racconto di Calvino. Ci sta sempre bene. Fortifica.
Lui nemmeno sa chi è Calvino. Ma sa che sono sola, che gli altri sono a vedere la partita di basket e che nessuno saprebbe mai.
Metto su un CD che mi sono fatta fare da Aldo con tutta la mia musica bellaballabile e attacco.
Mi sembra di vedere un sogghigno tra uno strato e l'altro del suo tronfio ego marmorizzato.
Io inizio a sentirmi ridicola. Spengo tutto e mi rischiaffo sul divano. Accendo la TV.
Lui è pure lì! Non è possibile...uguale identico! Maledetta Parodi!
Basta questo è troppo. Solo una fetta. No due. Lo finisco.
Mi finisce.
E maledetta anche tu, Vale, che porti un ciambellone di dimensioni ciclopiche sapendo che
*di Timur Vermes (Bompiani).
Ve lo consiglio (una recensione: www.qualcosadisinistra.it/2013/05/22/lui-adolf-hitler-e-tornato/)
posted by Grazia
Tu sei fuori!
RispondiEliminaPotevi invitare (che il ciambellone marmorizzato si dietizza meglio in due)
e hai ragione pure tu! la prossima volta ti faccio uno squillo! e non è per ingordigia che non l ho fatto...giuro...burp!!! ;)
RispondiElimina;)
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